Pulizia del Manico
Vi state chiedendo come mai oggi la vostra chitarra sembra suonare in modo diverso? Come mai sembra scordata nonostante sia tutto regolato a puntino e abbia il suono di una radio vecchia che quasi vi passa la voglia di suonarla perchè vi infastidisce al tatto?
Beh, provate voi a non lavarvi e pulirvi per mesi e chiedete a qualcuno se ha intenzione di avvicinarsi a voi!
Il manico della chitarra è costretto a subire costantemente le nostre mani sporche e sudate: il sudore ossida le corde e corrode il legno e i tasti. Incrostazioni, aloni e - nei casi peggiori - decolorazioni del nostro bel manico sono curabili forse, ma meglio prevenirli piuttosto che chiedere miracoli al vostro liutaio che vi sparerà un preventivo alto e legittimo.
Come evitare che il manico si sporchi
Innanzitutto ricordatevi ogni volta che smettete di suonare di asciugare attentamente le corde una per una con un panno asciutto e vedrete dureranno molto di più.
Materiali necessari per pulire il manico della chitarra
Abbiamo bisogno dei seguenti materiali:
- panni in microfibra morbida
- olio di limone/olio extravergine di oliva/olio paglierino/olio di lino
- prodotti pronto legno
- lana di acciaio extrafine (oooo)
- lucidante per metalli non molto aggressivo
- Un pezzo di plastica appuntito o anche un plettro sottile
Come pulire il manico della chitarra
Un consiglio: usate i guanti quando utilizzate prodotti chimici perchè potreste essere allergici e farvi venire una disidrosi alle mani, così dopo ore di lavoro non potrete suonare per una settimana (esperienza personale).
Innanzitutto togliamo le corde (può sembrare una cosa ovvia per molti non lo è!)
Legni non laccati
L'olio di limone e l'olio paglierino vanno bene entrambi per la pulizia, ma il primo è aromatizzato al limone e costa molto di più perchè lo comprate in un negozio di musica e vi danno una boccettina da 40 ml a 5 Euro, mentre il secondo andate dal ferramenta e con 3 Euro vi portate a casa una giara da 2 L.
Mettete qualche goccia sul vostro panno (non direttamente sul manico!) e iniziate a strofinare. Dopo poche passata vedrete il vostro manico tornare ad un colore che avevate dimenticato da tempo. Poi mi raccomando asciugate con cura con panno asciutto.
Attenzione però questi due oli detergono ma non nutrono: se il legno vi pare particolarmente secco e si presenta molto più chiaro di quanto dovrebbe essere potete usare dell'olio extravergine di oliva che nutre molto bene i legni.
Legni laccati
Per questo tipo di legni - che in genere, se sono presenti, si trovano sul retro del manico - potete usare sempre un panno in microfibra e stavolta utilizzate un prodotto Pronto Legno (meglio in crema). Potete applicarlo anche direttamente sul legno poiché la laccatura impedirà qualsiasi fenomeno di assorbimento. Strofinate delicatamente e tutti gli aloni da sudore scompariranno. Magari per le macchie più ostili non innervositevi ma fate un altro paio di passate tanto il pronto legno lo paga la mamma, ma mi raccomando non fateglielo sapere.
Come lucidare i tasti della chitarra
Finito di punire il legno della tastiera passiamo ai tasti.
Copriamo il manico con dello scotch carta, prendiamo un panno e immergiamolo leggermente nel lucidante per metalli, stendiamolo delicatamente su ogni tasto senza trasbordare troppo e poi strofiniamo con la lana metallica. Il tasto in men che non si dica brillerà.
Togliamo lo scotch carta e andiamo ad analizzare lo stato sotto ai tasti, dove probabilmente troveremo un accumulo di sporcizia. Disinteressiamoci dell'origine di quello sporco disgustoso e prendiamo uno strumento appuntito di plastica (un plettro per esempio) e rimuoviamo lo sporco grattando leggermente, delicatamente. Se non conoscete il significato delle ultime due parole, lasciate stare.
Soddisfatti del nostro lavoro passiamo a rimettere le corde e ci accorgiamo che abbiamo dimenticato le meccaniche. Dici "va beh le faccio la prossima volta" ma sappiamo entrambi che non lo farai mai. Essendoti ormai venuto lo scrupolo di coscienza, continua a leggere.
Come pulire le meccaniche della chitarra
Innanzitutto verifichiamo lo stato delle viti che fissano il chiavino: spesso un mezzo giro di cacciavite ci fissa l'accordatura per molto più tempo.
Per lubrificare utilizzare con il contagocce l'olio per macchina da cucire.
Per lucidare possiamo utilizzare il nostro prodotto per metalli sempre con attenzione a non sbrodolare.