Come riempire il mio Ipod?
Ricordo ancora con amore il mio Walkman della Sony.
Ma anche il piccolo mangia-cassette, nonostante il primo passo verso una grande rivoluzione, non era proprio il top della funzionalità: cassette di una durata minima e di un formato poco tascabile, le batterie che si scaricavano in continuazione e i nastri che, tra mille bestemmie, si incastravano nei meccanismi dalla troppa usura.
Si perché prima avevano una gamma di 10 cassette e le ascoltavamo e riascoltavamo e pure eravamo felici, e invece oggi i nostri 128 gb di musica ci sembrano sempre pochi, anche se 120gb li abbiamo scaricati illegalmente. Si perché vogliamo sempre di più ma siamo disposti a spendere sempre meno per i nostri album preferiti, nonostante per il nostro lettore mp3 abbiamo speso buono 300 euro.
iTunes della Apple e Play della Google sono i due più grandi store online in ambito musicale e non solo e offrono una quantità impressionante di album, singoli e raccolte, ma i loro prezzi sono stracciati, soprattutto se torniamo con la memoria a 15 anni fa.
Con una media di 6 euro ho comprato dei cd fantastici, una canzone mediamente costa 99cent ( ci consumi più di corrente a cercare un sito attendibile dove scaricarla illegalmente).
Già in passato avevamo dedicato un articolo a Play, ma dopo circa due anni che Google ha sfidato il marchio di Cupertino chi è il migliore adesso?
Personalmente vi consiglio il Play, i cd sono sempre più economici, potrete passare la vostra musica ad amici senza noiosissime password o blocchi e sugli stessi dispositivi Apple esiste l’applicazione di Play per ascoltare i vostri brani.
Itunes ha un tantino più di scelta, ma roba da poco in realtà non ne è mai valsa la pena, inoltre Google mette a disposizione un servizio chiamato Music Manager che una volta istallato sul vostro pc scaricherà tutti i vostri brani ma allo stesso tempo vi metterà disponibile in un Cloud tutti i vostri mp3 presenti sul pc.
Praticamente è il programma gemello di iTunes Match ma è gratis.
Se ancora non vi basta e avete una buona connessione, 3g/4g, su i vostri dispositivi, potete abbonarvi a dei servizi di audio Sharing come Spotify, Deezer, GrooveShark e da poco anche Fnac.
Con pochi euro potrete avere una quantità illimitata di musica online da ascoltare in giro, ma Fnac in più aggiunge una nuova possibilità, pagando pochi euro in più potrete scaricare i dischi offline.
Cosa state aspettando ancora?
Tutti a comprare musica e sostenere il mercato.