Scala maggiore
Se suoniamo tutti i tasti bianchi del pianoforte da Do a Do, otteniamo una scala maggiore.
E' chiamata maggiore a causa del suo caratteristico susseguirsi di toni e semitoni. Ciò che determina una scala maggiore è il caratteristico intervallo fra il primo e il terzo grado della scala, chiamato terza maggiore.
Ciascun grado della scala è indicato da un numero romano: I, II, III, IV, V, VI, VII, VIII.
La prima nota è chiamata tonica e definisce la tonalità. Subito dopo la tonica, il grado più importante è il quinto, chiamato dominante a causa della sua posizione centrale e del suo ruolo dominante, sia sotto l'aspetto armonico, sia sotto l'aspetto melodico.
La sottodominante è il quarto grado della scala (si trova una quinta sotto la tonica, così come la dominante si trova una quinta sopra la tonica).
La sensibile è il settimo grado della scala ed ha una funzione importantissima nella musica tonale, quella di guidare alla tonica, che si trova un semitono sopra di essa e la attira come una calamita.
La mediante è il terzo grado della scala, collocato a metà strada tra la tonica e la dominante.
Il sesto grado della scala è detto sopradominante e ha un ruolo intermedio tra la tonica e la sottodominante.
Il secondo grado della scala, posto un tono sopra la tonica, ha il nome di sopratonica.