4 marzo 1963
Intro: DO LA- DO
DO SOL7
Dice che era un bell'uomo e veniva, veniva dal mare
DO
parlava un'altra lingua, però sapeva amare
SOL7
e quel giorno lui prese a mia madre, sopra un bel prato
DO LA- DO
l'ora più dolce, prima d'essere ammazzato.
DO SOL7
Così lei restò sola nella stanza, la stanza sul porto
DO
con l'unico vestito, ogni giorno più corto
SOL7
e benchÈ non sapesse il nome e neppure il paese
DO LA- DO
mi aspettÚ come un dono d'amore, fino dal primo mese.
DO SOL7
Compiva sedici anni, quel giorno la mia mamma
DO
le strofe di taverna, le cantò a ninna nanna
SOL7
e stringendomi al petto che sapeva, sapeva di mare
DO LA- DO
giocava a far la donna, col bambino da fasciare.
REb LAb7
E forse fu per gioco, e forse per amore
REb
che mi volle chiamare, come Nostro Signore
LAb7
della sua breve vita il ricordo, il ricordo più grosso
REb
E' tutto in questo nome, che io mi porto addosso
LAb7
e ancora adesso che gioco a carte e bevo vino
REb
per la gente del porto io sono, Gesù Bambino
LAb7
e ancora adesso che gioco a carte e bevo vino
REb SIb- REb
per la gente del porto io sono, Gesù Bambino